mercoledì 24 settembre 2014

Fly me to the tyre barrier

Grande debutto per la scuderia Rackham in questo nuovo campionato. Gli elementi del primo terzetto si dimostrano molto competitivi e ottengono subito la pole position grazie a Di Grassi (secondo) e Heidfeld (quarto), mentre il secondo terzetto parte nelle retrovie a causa di Sarrazin, penalizzato per la sostituzione del cambio.
Al via Di Grassi mantiene la seconda posizione mentre Heidfeld passa Chandhok. Il tedesco della Venturi supera ai box le due Abt e quindi dopo la sosta ci ritroviamo con Heidfeld secondo e Di Grassi terzo.
All'ultima curva l'incidente tra Heidfeld e Prost mette fuori gioco i primi due, e quindi va a vincere il nostro Di Grassi mentre il motore arriva nono grazie a Sarrazin che, partito 19esimo, recupera ben dieci posizioni.
Tutto questo è sufficiente per ottenere la prima e quarta posizione nel fantaEP, mentre nella classifica dei giri veloci siamo secondi: è mancato poco per ottenere il primo fantaHatTrick.
Con Di Grassi guidiamo la classifica piloti, di dieci punti davanti a Franck Montagny di e-maxim, mentre nella classifica costruttori partiamo con botto avendo più del doppio dei punti di e-maxim e Mad Max, 40 a 18.
Va detto che in questa prima gara siamo stati molto fortunati. A Pechino ci sono stati vari problemi di gioventù come cinque penalità per la sostituzione del cambio dopo le qualifiche e tre penalità per consumo eccessivo della batteria dopo la gara, ma questi episodi ci hanno colpito solo marginalmente con Sarrazin.
Peccato per gli altri problemi di gioventù, quelli informatici: a causa dell'alto traffico non siamo riusciti a votare per il fanboost e il live time funzionava a singhiozzo. Per non parlare dell'annunciata trasmissione in streaming, di cui non si è avuta traccia. Era solo la prima gara, speriamo che per la prossima possano sistemare questi problemi.

Cesare
Rackham le Rouge

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