Grande debutto per la scuderia Rackham in questo nuovo campionato. Gli elementi del primo terzetto si dimostrano molto competitivi e ottengono subito la pole position grazie a Di Grassi (secondo) e Heidfeld (quarto), mentre il secondo terzetto parte nelle retrovie a causa di Sarrazin, penalizzato per la sostituzione del cambio.
Al via Di Grassi mantiene la seconda posizione mentre Heidfeld passa Chandhok. Il tedesco della Venturi supera ai box le due Abt e quindi dopo la sosta ci ritroviamo con Heidfeld secondo e Di Grassi terzo.
All'ultima curva l'incidente tra Heidfeld e Prost mette fuori gioco i primi due, e quindi va a vincere il nostro Di Grassi mentre il motore arriva nono grazie a Sarrazin che, partito 19esimo, recupera ben dieci posizioni.
Tutto questo è sufficiente per ottenere la prima e quarta posizione nel fantaEP, mentre nella classifica dei giri veloci siamo secondi: è mancato poco per ottenere il primo fantaHatTrick.
Con Di Grassi guidiamo la classifica piloti, di dieci punti davanti a Franck Montagny di e-maxim, mentre nella classifica costruttori partiamo con botto avendo più del doppio dei punti di e-maxim e Mad Max, 40 a 18.
Va detto che in questa prima gara siamo stati molto fortunati. A Pechino ci sono stati vari problemi di gioventù come cinque penalità per la sostituzione del cambio dopo le qualifiche e tre penalità per consumo eccessivo della batteria dopo la gara, ma questi episodi ci hanno colpito solo marginalmente con Sarrazin.
Peccato per gli altri problemi di gioventù, quelli informatici: a causa dell'alto traffico non siamo riusciti a votare per il fanboost e il live time funzionava a singhiozzo. Per non parlare dell'annunciata trasmissione in streaming, di cui non si è avuta traccia. Era solo la prima gara, speriamo che per la prossima possano sistemare questi problemi.
Cesare
Rackham le Rouge
mercoledì 24 settembre 2014
lunedì 15 settembre 2014
2 punti al giro veloce in Gara e 3 alla Pole
Ciao,
Domanda, perche' anche noi non assegnamo i 2 punti a chi fa il giro veloce e 3 alla Pole ? Magari da assegnare nel nostro caso 1 Punto al pilota e 1 punto al telaio ( o 2 solo al pilota ) e piu' o meno la stessa cosa per la pole ( 2 e 1 )
Mi sembra una buona idea seguire il regolamento ufficiale di questa serie. Che ne pensare?
Enrico
e-maxim Racing
Campionato Volta
sabato 13 settembre 2014
FantaEP di Pechino - Tesla
Griglia di partenza del FantaEP di Pechino ---------Fila 1--------- 1) Nicolas Prost 65.4 Maltrainsema 63 2) Jaime Alguersuari 50.1 MK1e 5 ---------Fila 2--------- 3) Franck Montagny 49.5 MK1e 6 4) Bruno Senna 43.2 Faraday Racing 21 ---------Fila 3--------- 5) Nick Heidfeld 41.4 Elettroni Roventi 44 6) Sebastien Buemi 33.3 Barilik-Fe 3 ---------Fila 4--------- 7) Lucas Di Grassi 32.7 Giaguggio 9 8) Sam Bird 31.2 Faraday Racing 2 ---------Fila 5--------- 9) Stephane Sarrazin 24.9 Barilik-Fe 4 10) Michela Cerruti 24.6 Elettroni Roventi 45 ---------Fila 6--------- 11) Katherine Legge 24.3 Giaguggio 10 12) Jerome D'Ambrosio 22.8 Maltrainsema 64 Trofeo delle pole positions aggiornato al FantaEP di Pechino 1) Nicolas Prost 1 Maltrainsema 63 2) Jaime Alguersuari 0 MK1e 5 3) Franck Montagny 0 MK1e 6 4) Bruno Senna 0 Faraday Racing 21 5) Nick Heidfeld 0 Elettroni Roventi 44 6) Sebastien Buemi 0 Barilik-Fe 3 7) Lucas Di Grassi 0 Giaguggio 9 8) Sam Bird 0 Faraday Racing 2 9) Stephane Sarrazin 0 Barilik-Fe 4 10) Michela Cerruti 0 Elettroni Roventi 45 11) Katherine Legge 0 Giaguggio 10 12) Jerome D'Ambrosio 0 Maltrainsema 64 Classifica dei giri veloci del FantaEP di Pechino 1) Nick Heidfeld 65.4 Elettroni Roventi 44 2) Franck Montagny 53.7 MK1e 6 3) Sebastien Buemi 41.7 Barilik-Fe 3 4) Nicolas Prost 41.4 Maltrainsema 63 5) Sam Bird 39.9 Faraday Racing 2 6) Jaime Alguersuari 33.0 MK1e 5 7) Michela Cerruti 26.4 Elettroni Roventi 45 8) Bruno Senna 26.4 Faraday Racing 21 9) Stephane Sarrazin 25.8 Barilik-Fe 4 10) Jerome D'Ambrosio 24.0 Maltrainsema 64 11) Lucas Di Grassi 15.3 Giaguggio 9 12) Katherine Legge 13.8 Giaguggio 10 Trofeo dei giri veloci aggiornato al FantaEP di Pechino 1) Nick Heidfeld 1 Elettroni Roventi 44 2) Franck Montagny 0 MK1e 6 3) Sebastien Buemi 0 Barilik-Fe 3 4) Nicolas Prost 0 Maltrainsema 63 5) Sam Bird 0 Faraday Racing 2 6) Jaime Alguersuari 0 MK1e 5 7) Michela Cerruti 0 Elettroni Roventi 45 8) Bruno Senna 0 Faraday Racing 21 9) Stephane Sarrazin 0 Barilik-Fe 4 10) Jerome D'Ambrosio 0 Maltrainsema 64 11) Lucas Di Grassi 0 Giaguggio 9 12) Katherine Legge 0 Giaguggio 10 Classifica del FantaEP di Pechino 1) Jerome D'Ambrosio 46.8 Maltrainsema 64 2) Stephane Sarrazin 46.5 Barilik-Fe 4 3) Franck Montagny 46.2 MK1e 6 4) Sam Bird 40.8 Faraday Racing 2 5) Nicolas Prost 39.0 Maltrainsema 63 6) Jaime Alguersuari 37.8 MK1e 5 7) Lucas Di Grassi 36.9 Giaguggio 9 8) Bruno Senna 31.5 Faraday Racing 21 9) Katherine Legge 29.7 Giaguggio 10 10) Sebastien Buemi 27.0 Barilik-Fe 3 11) Michela Cerruti 25.2 Elettroni Roventi 45 12) Nick Heidfeld 19.8 Elettroni Roventi 44 Classifica piloti aggiornata al FantaEP di Pechino 1) Jerome D'Ambrosio 25 Maltrainsema 64 2) Stephane Sarrazin 18 Barilik-Fe 4 3) Franck Montagny 15 MK1e 6 4) Nicolas Prost 13 Maltrainsema 63 5) Sam Bird 12 Faraday Racing 2 6) Jaime Alguersuari 8 MK1e 5 7) Lucas Di Grassi 6 Giaguggio 9 8) Bruno Senna 4 Faraday Racing 21 9) Katherine Legge 2 Giaguggio 10 10) Nick Heidfeld 2 Elettroni Roventi 44 11) Sebastien Buemi 1 Barilik-Fe 3 12) Michela Cerruti 0 Elettroni Roventi 45 Classifica costruttori aggiornata al FantaEP di Pechino 1) Maltrainsema 38 725000 2) MK1e 23 3149000 3) Barilik-Fe 19 2248000 4) Faraday Racing 16 244000 5) Giaguggio 8 3950000 6) Elettroni Roventi 2 289000 |
FantaEP di Pechino - Volta
Griglia di partenza del FantaEP di Pechino ---------Fila 1--------- 1) Lucas Di Grassi 57.6 Rackham le Rouge 19 2) Jarno Trulli 48.6 NDGTe 7 ---------Fila 2--------- 3) Franck Montagny 45.0 e-maxim Racing 47 4) Sam Bird 41.7 Mad Max Racing 54 ---------Fila 3--------- 5) Nicolas Prost 35.7 Brinsky Racing 17 6) Karun Chandhok 33.9 NDGTe 8 ---------Fila 4--------- 7) Jerome D'Ambrosio 33.6 Mad Max Racing 53 8) Bruno Senna 25.5 e-maxim Racing 46 ---------Fila 5--------- 9) Stephane Sarrazin 19.8 Rackham le Rouge 30 10) Takuma Sato 18.9 McAlex Electric 2 ---------Fila 6--------- 11) Nick Heidfeld 17.4 Brinsky Racing 13 12) Sebastien Buemi 13.8 McAlex Electric 0 Trofeo delle pole positions aggiornato al FantaEP di Pechino 1) Lucas Di Grassi 1 Rackham le Rouge 19 2) Jarno Trulli 0 NDGTe 7 3) Franck Montagny 0 e-maxim Racing 47 4) Sam Bird 0 Mad Max Racing 54 5) Nicolas Prost 0 Brinsky Racing 17 6) Karun Chandhok 0 NDGTe 8 7) Jerome D'Ambrosio 0 Mad Max Racing 53 8) Bruno Senna 0 e-maxim Racing 46 9) Stephane Sarrazin 0 Rackham le Rouge 30 10) Takuma Sato 0 McAlex Electric 2 11) Nick Heidfeld 0 Brinsky Racing 13 12) Sebastien Buemi 0 McAlex Electric 0 Classifica dei giri veloci del FantaEP di Pechino 1) Sam Bird 45.0 Mad Max Racing 54 2) Lucas Di Grassi 39.3 Rackham le Rouge 19 3) Bruno Senna 38.7 e-maxim Racing 46 4) Karun Chandhok 37.5 NDGTe 8 5) Jarno Trulli 37.2 NDGTe 7 6) Jerome D'Ambrosio 36.6 Mad Max Racing 53 7) Franck Montagny 32.7 e-maxim Racing 47 8) Takuma Sato 30.9 McAlex Electric 2 9) Sebastien Buemi 29.4 McAlex Electric 0 10) Stephane Sarrazin 27.8 Rackham le Rouge 30 11) Nicolas Prost 25.8 Brinsky Racing 17 12) Nick Heidfeld 18.0 Brinsky Racing 13 Trofeo dei giri veloci aggiornato al FantaEP di Pechino 1) Sam Bird 1 Mad Max Racing 54 2) Lucas Di Grassi 0 Rackham le Rouge 19 3) Bruno Senna 0 e-maxim Racing 46 4) Karun Chandhok 0 NDGTe 8 5) Jarno Trulli 0 NDGTe 7 6) Jerome D'Ambrosio 0 Mad Max Racing 53 7) Franck Montagny 0 e-maxim Racing 47 8) Takuma Sato 0 McAlex Electric 2 9) Sebastien Buemi 0 McAlex Electric 0 10) Stephane Sarrazin 0 Rackham le Rouge 30 11) Nicolas Prost 0 Brinsky Racing 17 12) Nick Heidfeld 0 Brinsky Racing 13 Classifica del FantaEP di Pechino 1) Lucas Di Grassi 63.3 Rackham le Rouge 19 2) Franck Montagny 45.0 e-maxim Racing 47 3) Jerome D'Ambrosio 41.8 Mad Max Racing 53 4) Stephane Sarrazin 37.9 Rackham le Rouge 30 5) Nicolas Prost 36.5 Brinsky Racing 17 6) Karun Chandhok 32.7 NDGTe 8 7) Sebastien Buemi 28.9 McAlex Electric 0 8) Takuma Sato 27.6 McAlex Electric 2 9) Jarno Trulli 27.6 NDGTe 7 10) Sam Bird 24.2 Mad Max Racing 54 11) Bruno Senna 22.5 e-maxim Racing 46 12) Nick Heidfeld 5.2 Brinsky Racing 13 Classifica piloti aggiornata al FantaEP di Pechino 1) Lucas Di Grassi 28 Rackham le Rouge 19 2) Franck Montagny 18 e-maxim Racing 47 3) Jerome D'Ambrosio 15 Mad Max Racing 53 4) Stephane Sarrazin 12 Rackham le Rouge 30 5) Nicolas Prost 10 Brinsky Racing 17 6) Karun Chandhok 8 NDGTe 8 7) Sebastien Buemi 6 McAlex Electric 0 8) Takuma Sato 4 McAlex Electric 2 9) Sam Bird 3 Mad Max Racing 54 10) Jarno Trulli 2 NDGTe 7 11) Bruno Senna 0 e-maxim Racing 46 12) Nick Heidfeld 0 Brinsky Racing 13 Classifica costruttori aggiornata al FantaEP di Pechino 1) Rackham le Rouge 40 845000 2) e-maxim Racing 18 695000 3) Mad Max Racing 18 819000 4) Brinsky Racing 10 1803000 5) NDGTe 10 2965000 6) McAlex Electric 10 5300000 |
giovedì 11 settembre 2014
Startup
E si apre così finalmente questa nuova esperienza
di fanta-competizioni, basata su una categoria che ancora non ho ben capito se
si potrà catalogare come appartenente al motorsport o meno. La nascita della
trasposizione elettrica della mia Bielle Roventi, scuderia di FF1, nasce
principalmente su spinta della curiosità di poter assistere alla competizione
di numerosi piloti che, con un passato non particolarmente titolato in F1,
potranno finalmente misurarsi a parità di mezzi con i loro colleghi, per poi magari
riuscire a togliersi qualche soddisfazione personale e, liberi dalle losche
politiche del “Circus”, prendersi anche il gusto di qualche rivalsa personale.
Probabilmente è una visione un po’ troppo romanzata
la mia, sono pronto a riconoscerlo, ma l’idea del veterano che per mille
ragioni non è riuscito ad esprimersi al massimo nella sua carriera precedente e
che grazie al proprio talento ed esperienza, finalmente liberi di manifestarsi,
riesce a levarsi qualche sassolino dalle scarpe, mi affascina terribilmente.
Poi in realtà ancora non ho capito se riuscirò mai
a vederne una di gara di Formula-e, ma tant’è.
L’asta di questa stagione pioneristica per il
campionato Tesla, dopo i primi botti iniziali, si è spenta abbastanza
rapidamente e dopo le prevedibili contese su Buemi, DiGrassi, E-Dams e ABT, si
è placidamente riversata in un continuo processo di ribasso degli elementi
rimasti, consentendo di realizzare tra i team anche notevolissimi risparmi in
termini di crediti d’asta.

Io sono pronto, accendete i motori... ah no, non serve, basta accelerare e si va.
Alessandro
Team Elettroni Roventi
Campionato Tesla
elettric power
E come Elettric, ma anche come Enrico.. Ecco perche' la e-maxim Racing si presenta al via dell' ennesimo fanta gioco legato alle corse ( seppur con terzo nome diverso ) con l'obiettivo di portare a casa in questa categoria un titolo mondiale e non di fare la semplice comparsa.
Non sara' semplice in quanto in questo primo anno, potrebbero esserci piu' sorprese del previsto.
La maggiore sara' in realta' (a mio parere) legata al fatto che siamo soltanto 6 partecipanti, per cui l'abbondanza di cambi durante il mercato infrastagionale e l'abbondanza di crediti avanzati, potranno fare la differenza.
La scommessa principale ( e pagata cara ) e' il telaio di Buemi, che si e' dimostrato nei test estivi il migliore tra le monoposto elettriche. Il secondo tassello ,cioe' il Motore ABT di Di Grassi dovrebbe garantire altri buoni piazzamenti. L'incognita potrebbe essere il pilota Bruno Senna a cui non abbiamo saputo rinunciare per coinvolgimenti di cuore legati al mitico Zio.
Vedremo, attendiamo guardinghi e non disperiamo, tuttavia ci sono pur sempre 1/6 di possibilita' di vittoria in attesa che la formula-e possa svilupparsi e diventare piu' interessante sia per chi sta a casa a vederla , sia per chi gioca al FFe , con magari un aumento di giocatori per il prossimo anno.
Per il discorso promozione ad un eventuale FFe e FFe2 dipende tutto da quanti giocatori saremo e da quanto il caso la potra' o meno far da padrona quest'anno.
Buon inizio... elettrizzante!
Enrico
e-maxim Racing
mercoledì 10 settembre 2014
The breakaway day
Nuova incarnazione della Rackham, che dopo FF1 e FMGP sbarca anche in questa nuova competizione di monoposto elettriche. Ci proviamo, nonostante un'asta fatta basandoci su dei valori in pista tirati un po' a indovinare, perché ricavati dai dati di cinque giorni di test pubblici svolti tra luglio e agosto. Iniziamo come sempre la stagione con la speranza di dominare il mondo delle fantacorse, o quantomeno di non sfigurare nel rinnovato derby del Terdoppio tra Rackham e Brinsky.
Tante le incertezze della neonata formula e. Le macchine saranno affidabili o avranno problemi di gioventù? Ci sarà il rischio di vedere qualcuno fermarsi in pista per aver "finito la corrente", tipo Alesì nel '97? E il pit stop col cambio di vettura, come funzionerà?
Per non citare poi la controversa trovata del fanboost, il "push to pass" dato ai tre piloti più votati dai fan. A me che non sono propriamente un purista non scandalizza più di tanto, anzi mi pare si integri bene col FFe dando la possibilità di sostenere i propri elementi :-)
In casa Rackham per il primo terzetto abbiamo puntato su un doppio Di Grassi, che nei test è sembrato andare piuttosto bene, dietro soltanto a Buemi, mentre per il secondo terzetto abbiamo ingaggiato Sarrazin, per il buon rapporto velocità/prezzo, il tutto completato dal motore Venturi di Heidfeld più Sarrazin. Inutile dire che con una configurazione del genere la guida al limite sarà quasi obbligatoria, soprattutto sul secondo terzetto.
Cesare
Rackham le Rouge
Tante le incertezze della neonata formula e. Le macchine saranno affidabili o avranno problemi di gioventù? Ci sarà il rischio di vedere qualcuno fermarsi in pista per aver "finito la corrente", tipo Alesì nel '97? E il pit stop col cambio di vettura, come funzionerà?
Per non citare poi la controversa trovata del fanboost, il "push to pass" dato ai tre piloti più votati dai fan. A me che non sono propriamente un purista non scandalizza più di tanto, anzi mi pare si integri bene col FFe dando la possibilità di sostenere i propri elementi :-)
In casa Rackham per il primo terzetto abbiamo puntato su un doppio Di Grassi, che nei test è sembrato andare piuttosto bene, dietro soltanto a Buemi, mentre per il secondo terzetto abbiamo ingaggiato Sarrazin, per il buon rapporto velocità/prezzo, il tutto completato dal motore Venturi di Heidfeld più Sarrazin. Inutile dire che con una configurazione del genere la guida al limite sarà quasi obbligatoria, soprattutto sul secondo terzetto.
Cesare
Rackham le Rouge
martedì 9 settembre 2014
In posa per la presentazione
Nel profondo della Lomellina si è svolta oggi la cerimonia di presentazione al pubblico della scuderia Brinsky Racing per il campionato di FF1-e 2014. Tra le risaie e le robinie, tra una roggia e un torrente, nei nastri d'asfalto poco frequentati, ma ben conosciuti nella zona, hanno sfilato gli equipaggi, i tecnici e tutti coloro che a vario titolo lavoreranno intorno a questa nuova avventura.
In compagnia della sempre più rigogliosa, folta e incolta ambrosia, abbandonata a sè stessa con disinvoltura e nel disinteresse più totale della Provincia di Pavia - con sommo tripudio degli asmatici della zona - l'unica erba infestante che è in grado di crescere là, dove mai nessuno è mai arrivato prima, dove nessuno penserebbe nemmeno di provarci...
Ebbene, dinanzi alla stampa si sono presentati i due piloti: il veterano Nick Heidfeld, e il giovane debuttante Nicolas Prost, figlio del rinomato e pluricampione "Professore" Alain, ciascuno a fianco del proprio elettro-bolide: uno della indiana Mahindra, l'altro dell'americana Andretti. Per entrambi la motorizzazione verrà fornita dalla frontaliera-italica Trulli che, per l'occasione vista l'incapacità di stimolare imprenditori nostrani, li si lascia fuggire all'estero con capitali e quant'altro, pur di non pagare le improbabili e vessatorie tasse locali, tanto è che la Trulli di fatto risulta svizzera...
Nei 28 km del giro inaugurale tra i paesini dei dintorni sono sfilate silenziosamente e con "impacciata" eleganza le due vetture e con al seguito il mezzo di trasporto preso in prestito dall'autodromo di Monza su cui sono soliti fare il giro d'onore i piloti 1 ora prima del GP appena concluso.
In serata la folla festante si è ritrovata sotto ai tendoni di una locale "festa dello sport" dove i piloti hanno improvvisato improbabili performances di ballo liscio, valzer e mazurka, mischiandosi alle veterane del "nonmollolapistamancosepiove" che si sono pestate i piedi pur di aver l'onore di un ballo.
In compagnia della sempre più rigogliosa, folta e incolta ambrosia, abbandonata a sè stessa con disinvoltura e nel disinteresse più totale della Provincia di Pavia - con sommo tripudio degli asmatici della zona - l'unica erba infestante che è in grado di crescere là, dove mai nessuno è mai arrivato prima, dove nessuno penserebbe nemmeno di provarci...
Ebbene, dinanzi alla stampa si sono presentati i due piloti: il veterano Nick Heidfeld, e il giovane debuttante Nicolas Prost, figlio del rinomato e pluricampione "Professore" Alain, ciascuno a fianco del proprio elettro-bolide: uno della indiana Mahindra, l'altro dell'americana Andretti. Per entrambi la motorizzazione verrà fornita dalla frontaliera-italica Trulli che, per l'occasione vista l'incapacità di stimolare imprenditori nostrani, li si lascia fuggire all'estero con capitali e quant'altro, pur di non pagare le improbabili e vessatorie tasse locali, tanto è che la Trulli di fatto risulta svizzera...
Nei 28 km del giro inaugurale tra i paesini dei dintorni sono sfilate silenziosamente e con "impacciata" eleganza le due vetture e con al seguito il mezzo di trasporto preso in prestito dall'autodromo di Monza su cui sono soliti fare il giro d'onore i piloti 1 ora prima del GP appena concluso.
In serata la folla festante si è ritrovata sotto ai tendoni di una locale "festa dello sport" dove i piloti hanno improvvisato improbabili performances di ballo liscio, valzer e mazurka, mischiandosi alle veterane del "nonmollolapistamancosepiove" che si sono pestate i piedi pur di aver l'onore di un ballo.
lunedì 8 settembre 2014
Brinsky Racing... un ritorno e-lettrizzante.
Sono passati anni dal ritiro dalle fantacorse, dopo risultati ben poco brillanti, corse - reali - noiose, carenza di tempo, la decisione è stata quella di un ritiro, di meditazione diciamo, in attesa di tempi migliori.
La crisi non mordeva ancora così forte, ma il motivo era ben diverso da quello economico, dal momento che nonostante tutto, la Brinsky non aveva mai avuto problemi finanziari, anzi... ha sempre navigato in ottime acque, seppure a volte torrentizie.
I tempi son cambiati, di là, coi "vecchi" motori a combustione interna ciclo Otto, han deciso di modernizzarsi un po', ma non si capisce bene fino a che punto l'ammasso di regole tecniche possa contribuire a uno spettacolo genuino. Ora hanno il millesei, il turbo-generatore, la "power unit" - che non è l'unità dei poveri... visto quello che costa! - il Kers, l'alettone mobile... si ok... ma lo puoi usare un po' qui, un po' là... solo se hai una certa distanza, solo se puoi fare questo o quello... Ma che è... una corsa di Formula Uno, o una partita di scacchi? No troppa complicazione... Non va bene, non mi sta bene. Continuo a non capire come vogliano far spettacolo con tutte queste regole, dove per certi versi ci vorrebbe di più un avvocato che non un pilota...
E di qua? In teoria la corsa dovrebbe avere meno cavilli, premesso che non ho intenzione di andarmi a leggere per intero - e nemmeno per riassunto - il regolamento tecnico ufficiale, mi attendo brillanti ed esaustive - anche se spesso troppo tecniche - spiegazioni dal buon Giorgio Piola, per poter comprendere la reale potenzialità di questa nuova competizione.
In ogni caso, la direzione è tracciata: rendere più efficiente, efficace la nuova tecnologia della trazione elettrica "indipendente", quella che non ha bisogno di tralicci, pantografi o vincoli di contatto continui, ciò che tutti chiamano mobilità sostenibile... Beh qui in questo caso si può parlare di competizione sostenibile, dove investire forte in ricerca e tecnologia, e affinamenti continui, sperando che possa contribuire realmente alla vita di tutti i giorni, e non solo alla vita frivola e incerta delle competizioni, dove tutto ciò che è stato prodotto finora, si è visto solamente su mezzi milionari, ben lontani dal budget di chi abbia anche solamente i soldi del Monopoli. Benissimo. Brinsky Racing quindi torna - silenziosamente - in pista... e vedremo cosa si potrà combinare.
La crisi non mordeva ancora così forte, ma il motivo era ben diverso da quello economico, dal momento che nonostante tutto, la Brinsky non aveva mai avuto problemi finanziari, anzi... ha sempre navigato in ottime acque, seppure a volte torrentizie.
I tempi son cambiati, di là, coi "vecchi" motori a combustione interna ciclo Otto, han deciso di modernizzarsi un po', ma non si capisce bene fino a che punto l'ammasso di regole tecniche possa contribuire a uno spettacolo genuino. Ora hanno il millesei, il turbo-generatore, la "power unit" - che non è l'unità dei poveri... visto quello che costa! - il Kers, l'alettone mobile... si ok... ma lo puoi usare un po' qui, un po' là... solo se hai una certa distanza, solo se puoi fare questo o quello... Ma che è... una corsa di Formula Uno, o una partita di scacchi? No troppa complicazione... Non va bene, non mi sta bene. Continuo a non capire come vogliano far spettacolo con tutte queste regole, dove per certi versi ci vorrebbe di più un avvocato che non un pilota...
E di qua? In teoria la corsa dovrebbe avere meno cavilli, premesso che non ho intenzione di andarmi a leggere per intero - e nemmeno per riassunto - il regolamento tecnico ufficiale, mi attendo brillanti ed esaustive - anche se spesso troppo tecniche - spiegazioni dal buon Giorgio Piola, per poter comprendere la reale potenzialità di questa nuova competizione.
In ogni caso, la direzione è tracciata: rendere più efficiente, efficace la nuova tecnologia della trazione elettrica "indipendente", quella che non ha bisogno di tralicci, pantografi o vincoli di contatto continui, ciò che tutti chiamano mobilità sostenibile... Beh qui in questo caso si può parlare di competizione sostenibile, dove investire forte in ricerca e tecnologia, e affinamenti continui, sperando che possa contribuire realmente alla vita di tutti i giorni, e non solo alla vita frivola e incerta delle competizioni, dove tutto ciò che è stato prodotto finora, si è visto solamente su mezzi milionari, ben lontani dal budget di chi abbia anche solamente i soldi del Monopoli. Benissimo. Brinsky Racing quindi torna - silenziosamente - in pista... e vedremo cosa si potrà combinare.
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