martedì 2 giugno 2015

Le ultime parole famose

A Berlino, nel vecchio aeroporto di Tempelhof, Di Grassi taglia il traguardo in prima posizione consolidando il suo vantaggio in classifica piloti su Piquet e Buemi.
Alla radio gli fanno i complimenti dai box, e il capo della scuderia aggiunge (più o meno, sto andando a memoria): "mai un problema con le mie macchine!". Dopo pochi metri la vettura di Di Grassi si ferma, e deve essere rimorchiata fino al podio, ma non è niente di grave, fintanto che la macchina si rompe dopo il traguardo va tutto bene, lo diceva anche Enzo Ferrari. Quindi in casa Rackham festeggiamo la terza vittoria stagionale in un fantaEP che porta il nostro pilota a ridosso della vetta della classifica, a solo tre punti da Piquet di e-maxim. Utile anche il sesto posto di Sarrazin che insieme al primo pilota porta abbastanza punti per sopravanzare Mad Max in classifica costruttori e avvicinarsi alla vetta, dove c'è sempre e-maxim, anche se qui il sui vantaggio è più consistente.

Purtroppo la sera stessa arriva la tegola in testa: non è bastato il guaio dopo il traguardo, nei controlli successivi alla gara l'ala anteriore è stata trovata irregolare e Di Grassi viene squalificato. La scuderia Abt si giustifica dicendo che la non conformità dell'ala è legata solo ad una riparazione, e che la modifica non ha comportato vantaggi in termini di prestazioni, ma comunque accetta la decisione senza fare ricorso.
Anche il nostro Di Grassi sprofonda in coda alla classifica del fantaEP e il bottino complessivo di Berlino passa da 33 punti a 12 grazie a un paio di posizioni guadagnate dal secondo terzetto. Alla fine il distacco dalla vetta in classifica piloti passa a 20 punti, mentre nel costruttori non scavalchiamo più Mad Max e restiamo terzi.
Mancano tre gare e credo che almeno il campionato piloti si possa considerare ancora aperto, ma per favore togliete la radio al signor Abt! :-)

Cesare,
Rackham le Rouge

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